Menu di Capodanno

Buonasera!

Come l'anno scorso, festeggeremo il Capodanno a casa mia: l'ultimo in questa casa prima del nostro trasloco a giugno (e incrociamo le dita...).

Questo il menu che sto escogitando.........

Aperitivo:

Prosecco con panettone gastronomico farcito con maionese, tonno e pomodoro; gamberi e lattuga in salsa rosa; salmone e maionese; burro alici e capperi.
Tartine con caviale e salmone.

Antipasto:

Sauté di cozze e vongole.

Primo piatto:

Curry di mazzancolle con riso basmati.

Secondo:

Filetti di persico gratinati al forno con patate.
Gamberoni in padella allo zenzero.

Frutta fresca e secca.

Insalatina verde di contorno e vino Falanghina.

Caffé e ammazzacaffé.

Dolci natalizi.

Che ne dite, ce la farò???? vi farò sapere......

Torta salata con purè, salsiccia e mozzarella...

... e il Libro della Giungla!

Non c'è niente di più dolce dell'attesa del Natale, dell'albero illuminato con i regali sotto che aspettano la Vigilia per essere scartati, dell'entusiasmo dei bambini e dello stare in casa la sera a guardare un cartone animato. I classici della Disney che non tramontano mai, anche per noi grandi hanno quel qualcosa di magico che ci fa sentire come quando eravamo piccoli, protetti al calduccio e in attesa della festa :)

Ieri sera la Rai trasmetteva Il Libro della Giungla, non lo potevamo perdere, quindi ho preparato in anticipo questa torta salata, perfetta per essere mangiata sul divano davanti alla tv, ogni tanto si può fare su!

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia;
4 patate;
un cucchiaio di burro;
latte q.b.
sale;

pepe;

noce moscata;

1 fiordilatte;
2 salsicce.

Prepariamo il purè nel modo tradizionale: lessiamo le patate con la loro buccia, dopodichè spelliamole e schiacciamole. In pentola facciamole sciogliere con il burro e un goccio di latte, aggiungendo sale, pepe e noce moscata.

Tagliamo la mozzarela a cubetti e lasciamola sgocciolare, per evitare che in forno rilasci acqua.
Stendiamo sulla tortiera il disco di pasta sfoglia, su carta forno, e bucherelliamolo con i rebbi di una forchetta.

A questo punto versiamo sulla sfoglia il puré, livelliamolo e sbricioliamoci sopra la salsiccia. Completiamo con la mozzarella tagliata a dadini e inforniamo per circa 30 minuti a 180°.

A fine cottura, accendiamo il grill del forno per far dorare la mozzarella e lasciamo riposare la torta per qualche minuto.

Divano, telecomando in mano, siamo pronti per la cena :)

torta alle nocciole

Una torta dal sapore soprendente nella sua semplicità. L'ho assaggiata per la prima volta da mia zia e ho inisitito per avere la ricetta... ottima davvero e morbidissima :)

Ingredienti:

2 uova (io ne ho usate 3 perchè molto piccole);
200 g di nocciole;
200 g di zucchero;
200 g di farina;
1 bustina di lievito;
1 bicchiere di latte.

Tritare le nocciole il più finemente possibile e metterle da parte.
Con l'aiuto delle fruste, montare le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
Poco alla volta, unire sempre mescolando con le fruste le nocciole, il latte e, infine, la farina setacciata insieme al lievito.
Imburrare uno stamo e infornare a 180° per mezz'ora.

Niente olio nè burro: i grassi "buoni" della frutta secca assolveranno il compito di rendere soffice il dolce.

Il gioco è fatto. Il profumo delle nocciole invaderà la casa già durante la cottura, non resta che assaggiare una fetta...

Cocotte al forno di verdure e mozzarella

Le nuove ciotoline di porcellana che mi sono arrivate sembravano fatte apposta per un utilizzo al forno sfizioso. In più, ieri, un tesoro di ragazzo mi ha portato uova bio freschissime delle sue gallinelle... è scattata la frittatina per il bimbo e queste cocotte per mon amour.

Ne ho fatte due versioni:

una con spinaci, patate, mozzarella e uova per il mio lui
una con patate, mozzarella e cavolfiore per me.

Ingredienti:

2 patate;
1 uovo fresco;
due cubetti di spinaci surgelati o un mazzetto freschi;
un fiordilatte;
un cavolfiore (vi avanzerà, il resto conditelo e mangiatevelo il giorno dopo...)
sale;
olio EVO;
parmigiano.

Tagliamo la patata a fettine di circa mezzo cm di spessore. Lessiamola per 10 minuti. Lessiamo tutte le verdure e saliamole.

Tagliamo la mozzarella a dadini e componiamo le nostre cocotte con strati di patate, mozzarella, parmigiano e spinaci o di patate, mozzarella, parmigiano e cavolfiore, in base ai nostri gusti. Condiamo con un cucchiaio di olio e posizioniamo sopra la cocotte l'uovo e un pizzico di sale, facendo attenzione a non rompere il rosso.

Inforniamo a 180° per circa 30 minuti. Il piatto è pronto quando il bianco dell'uovo è cotto.

Non sono carine?

Goulash di fagioli su quadrotti di polenta

L'inverno è per me, oltre alla stagione delle zuppe, quella per eccellenza dei legumi.
Sani e nutrienti, i legumi rappresentano una alternativa gustosa e salutare alla carne e, uniti a pasta, riso o cereali, degli ottimi piatti unici.

Goulash di fagioli

Ingredienti:

1 scatola di fagioli borlotti;
1 scatola di fagioli rossi;
1 patata di dimensioni medie;
un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro;
1 bicchiere di passata di pomodoro;
qualche foglia di timo;
1 spicchio d'aglio;
1 peperoncino;
mezza cipolla;
paprika;
sale;
olio EVO.

In un tegame, facciamo rosolare in un fondo di olio EVO l'aglio, il peperoncino, le foglie di timo e la cipolla tritata finemente.
Uniamo la patata tagliata a dadini molto piccoli.
Uniamo la passata e il concentrato di pomodoro.
Facciamo cuocere 5 minuti circa poi aggiungiamo i fagioli, dopo averli scolati dal loro liquido.
Saliamo e uniamo, in base ai nostri gusti, la paprika. Continuiamo la cottura ancora per pochi minuti (controlliamo che le patate siano tenere) e spegniamo il fuoco.

Servire il goulash di fagioli su quadrotti di polenta o crostini di pane.

Idea riciclo: per realizzare i quadrotti di polenta, quella avanzata e lasciata raffreddare è perfetta. Basta tagliarla a fette e scaldarla al forno o cuocerla su una griglia.

Colorado cake

Scartabellando tutte le riviste in mio possesso alla ricerca di una torta cioccolatosissima, mi cade l'occhio su un numero di Cucina Moderna Oro dove compare una foto moooolto invitante. Leggendo la ricetta però, mi rendo conto che qualcosa di strano c'è: niente zucchero, tempi di cottura sproporzionati... insomma alla fine ho deciso di fare di testa mia ed è uscito fuori questo dolce, morbido e appena umido all'interno.

Ingredienti:

300 g di cioccolato fondente;
180 g di farina;
Una bustina di lievito;
2 uova;
300 ml di latte;
200 g di zucchero;
30 g di cacao in polvere;
50 g di burro;
30 g di zucchero di canna.

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria insieme al burro e lasciarlo stiepidire.
Con le fruste, montare le uova con lo zucchero, unire la farina con il lievito setacciati, il latte e il cioccolato.

Imburrare uno stampo a cerniera da 24 cm di diametro, cospargerlo di zucchero di canna e poi con il cacao amaro. Versare l'impasto nello stampo e informare a 180 gradi per circa un'ora.

Verificare la cottura con lo stecchino e lasciare che la torta si raffreddi all'interno del forno.

La fregola con le arselle (cioè con le vongole!)

Girando fra i banchi del supermercato, questo sacchetto di palline di grano duro mi ha incuriosita e ho deciso di provare... La fregola è un tipo di pasta tipicamente sardo, simile al cous cous e disponibile in diverse dimensioni (la più piccola adatta per le minestre, un po' più grande da fare con sughi "asciutti"), che si abbina perfettamente al pesce e anche ai legumi. Vongole e ceci... da sperimentare prossimamente.

E' molto semplice da fare ma saporitissima.

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di vongole;
400 g di fregola;
300 g di passata di pomodoro o pomodori pelati;
prezzemolo;
2 spicchi d'aglio;
olio EVO;
fumetto di pesce.

Procuriamoci le vongolette e mettiamole a bagno in acqua salata per eliminare tutta la sabbia. Io normalmente le lascio almeno tre o quattro ore, per essere sicura di non rovinare il piatto con la sabbia, le poche volte che mi è capitato ci sono rimasta malissimo :(

In un tegame ampio, facciamo aprire le vongole con poco olio, mettendole coperte su una fiamma vivace. Appena si saranno aperte, spengiamo il fuoco.
Sgusciamo le vongole ed eliminiamo quelle che non si sono aperte, lasciandone intere solo un qualcuna per decorare i piatti. Filtriamo attraverso una garza il liquido e mettiamolo da parte.

In pentola, facciamo soffriggere l'aglio in olio evo, uniamo il pomodoro e lasciamo cuocere per circa un quarto d'ora. A questo punto, uniamo il brodo di pesce (che avremo fatto scaldare sul fuoco) e le vongole con il loro liquido. Saliamo, facciamo riprendere il bollore e buttiamo giù la pasta. Portiamo a cottura cercando di non lasciare asciugare troppo, la consistenza di questo piatto deve rimanere morbida.

Impiattiamo decorando con le vongole lasciate intere e spolverando con prezzemolo.

Salsa aiolì con minipimer

Tipica delle tapas spagnole, la salsa aiolì altro non è che una maionese all'aglio, ottima con le patate fritte (patatas bravas per l'appunto), ma anche per accompagnare bruschettine, grissini e crostini nei nostri aperitivi.

Gli ingredienti per prepararla in modo velocissimo grazie al frullatore ad immersione, alias minipimer:

1 spicchio d'aglio;
200 g di olio di semi;
1 uovo freschissimo;
2 cucchiai di succo di limone;
un pizzico di sale.

Fondamentale, per la riuscita della salsa, il contenitore dove andremo a montare gli ingredienti: deve essere stretto e alto, da permettere alla base del minipimer di toccare il fondo.

Versiamo, nell'ordine, aglio tagliato a pezzetti, sale, olio, il limone e l'uovo. Meglio se gli ingredienti sono freddi da frigo, dovremo aspettare meno tempo per servire la salsa...

Questa salsa non è adatta per cenette romantiche, soprattutto con nuove fiamme che ancora non conosciamo bene... l'alito a prova di bacio purtroppo è inevitabile :)
in ogni caso meglio non esagerare, uno spicchio piccolo è già sufficiente a dare il sapore e non rimane indigesto.

Inseriamo lo sbattitore nel boccale, appoggiandolo sul fondo e azioniamolo a metà della sua potenza. Importante non sollevare il minipimer fintanto che non vedremo la maionese formarsi per quasi tutta l'altezza del composto.
A quel punto, possiamo iniziare a spostarlo verso l'alto e verso il basso per amalgamare tutto l'olio.

Semplicissimo, con lo stesso metodo possiamo realizzare anche la maionese classica.

Consiglio sfiziosissimo: portiamo in tavola, insieme alla salsa, un vassoio di palline fritte fatte con l'impasto della pizza, non rimarranno nemmeno le briciole...

Lumaconi in salsa cremosa

Un'idea di primo freschissimo e veloce, con condimento tutto a crudo, tratto da un numero di Cucina Moderna Oro.

Ingredienti per 1 persona:

1 pomodoro maturo;

1 confezione piccola (125 g) di stracchino;

1 goccio di olio EVO;

qualche fogliolina fresca di basilico;

100 g di pasta.

Frullare il pomodoro tagliato a pezzetti con le foglioline di basilico, salare, aggiungere un goccio d'olio e lo stracchino.

Frullare di nuovo fino ad ottenere una crema vellutata con cui condire la pasta nel formato desiderato.

Orzo con verdure

Propongo un piatto vegetariano, sano e nutriente: i cereali sono fondamentali per l'apporto al nostro organismo di sali minerali, vitamine e fibre, sono poi buonissimi, in questo periodo ne mangio spessissimo, sia nelle minestre che con condimenti 'asciutti' come oggi.

Ingredienti per 2:
1 zucchina,
Qualche pomodorino,
1 patata,
1 carota,
1 peperone,
Mezza cipolla,
Un ciuffetto di basilico,
Olio evo
150 g di orzo perlato.

Mettiamo sul fuoco una pentola per lessare l'orzo. Nel frattempo, affettiamo le verdure e facciamo rosolare, in una padella piuttosto ampia, la cipolla con l'olio. Uniamo la carota, i pomodorini e il resto delle verdure, dalle più dure alle più tenere. Aggiungiamo poco brodo vegetale e lasciamole stufare con il coperchio per circa mezz'ora. Con la forchetta verifichiamo la cottura e facciamo ritirare il sughetto.

Condiamo l'orzo con le verdure e qualche fogliolina di basilico.

La pappa per bambini: frittatina al vapore

Ho trovato il modo, finalmente, di convincere il mio bambino a mangiare le uova. Finora non era servito nasconderle nella zucca, camuffandone il colore, né preparandogli pseudo pasta alla carbonara, che almeno in teoria dovrebbe piacere a tutti. Nicht, il risultato era sempre lo stesso.

Questa frittatina, invece, sembra andare incontro ai gusti sopraffini di mio figlio: e' morbida e leggerissima, oltre che pratica da fare (non si sporca niente).

Gli ingredienti:

1 uovo freschissimo (il mio proveniva da galline di fiducia, nutrite secondo i principi più bio);
2 cucchiai di latte;
1 cucchiaio di olio evo;
Abbondante parmigiano stagionato;
Un pizzico di sale.

Mescolare tutti gli ingredienti. Con un foglio di carta forno, foderare il piattino della vaporiera per cuocere il riso, versarvi il composto e chiudere con la carta forno, a mo' di cartoccio. Cuocere per 15 minuti.
Se non abbiamo a disposizione una vaporiera, possiamo utilizzare il metodo di cottura 'al piatto': versiamo la frittata in un piatto fondo che copriremo con coperchio e metteremo su una pentola con acqua bollente. I tempi di cottura rimangono gli stessi .

Pasta all'uovo

La ricetta della pasta all’uovo è talmente semplice che non ci si può sbagliare, eppure, a mio parere non esiste niente di più buono e che metta più allegria nel prepararla.

Partendo da una base sempre uguale, possiamo realizzare tanti tipi di pasta: fettuccine, pappardelle, lasagne, cannelloni, ravioli, insomma tutto quello che la nostra fantasia ci suggerisce.

La pasta all’uovo fatta in casa sa, appunto, di casa e di famiglia.

Per ogni uovo occorre considerare un etto di farina, normalmente per le fettuccine io considero un uovo a testa.

Ieri eravamo in tre, quindi:

3 uova;

300 g di farina;

1 cucchiaino d’olio EVO;

un pizzico di sale.



Su una spianatoia, prepariamo la “fontana” di farina: una montagnetta sulla quale scaveremo una piccola buca per raccogliere le uova. Rompiamo le uova appunto sulla cima della fontana e aggiungiamo il sale e l’olio.

Con un cucchiaio, facciamo cadere poco a poco la farina nella buchetta e iniziamo a impastare, impastare, fino a quando non avremo ottenuto una palla. Continuiamo a lavorare la palla di pasta fino a renderla liscia ed elastica. A questo punto, lasciamola riposare su un panno pulito.

Come stendere la pasta? A mano o con la macchinetta?

Sicuramente la pasta stesa con il mattarello ha una ruvidità che la differenzia dalla pasta che siamo abituati a mangiare di solito. Se ci sentiamo in vena, dunque, armiamoci di pazienza e olio di gomito e stendiamo la palla in un unico disco sottile, il più possibile regolare, infarinando regolarmente per evitare che la pasta si attacchi.

A casa mia la macchina Imperia stendi pasta è un’ottima aiutante, io l’ho utilizzata dividendo l’impasto in piccole porzioni e passandolo attraverso i rulli, stendendolo gradualmente fino ad arrivare allo spessore desiderato (tacca 6, piuttosto sottile come piace a me), dopodiché ho arrotolato le strisce ottenute e ho tagliato le fettuccine con il coltello, lasciandole ad asciugare sul canovaccio.

Ho preparato un sughetto molto semplice come condimento: soffritto di cipolla e carota, pomodoro e basilico fresco. Ho cotto la pasta in acqua abbondante, giusto il tempo di farla venire a galla, l’ho condita con il sugo e abbondante parmigiano.

Ciambellone al cacao

Buongiorno! Vi presento una ricetta pescata nella rete, quando ero in cerca di un dolce al cacao, ma ero sprovvista di tavolette di cioccolato.
Questo il link da dove ho preso la ricetta, seguendola abbastanza alla lettera e diminuendo soltanto di 5 minuti il tempo di cottura.

Beh, morbida lo è davvero, perfetta per coccolarsi a colazione :)

Riassumendo, questi gli ingredienti:

3 uova;
300 g di zucchero;
300 g di farina;
50 g di cacao in polvere;
250 ml di latte;
1 bustina di lievito.

Niente olio né burro ma... insomma provare per credere.

Sbattere le uova con lo zucchero, unire la farina e il cacao setacciati, infine il latte stiepidito con il lievito sciolto al suo interno.
Versare nello stampo precedentemente imburrato e infarinato e cuocere a 180° per 40 minuti circa.

Zucca di Halloween

Sono in ritardo lo so, ma volevo mostrare la zucchetta che ho preparato quest'anno. È venuta piuttosto bene per essere un primo tentativo 😏

I semi sono stati messi da parte perché ho in mente di piantarli, visto che il prossimo anno dovrei avere un pezzetto di terra da adibire a orto. Vi farò sapere ad aprile se nasceranno le piantine....

Buona giornata mondo!

La pappa per bambini: farfalline con sugo al pomodoro e lenticchie

In questo ultimo periodo il mio bimbo si è stancato delle solite pappe: vuole qualcosa "da grande". Perfetto, la mamma lo accontenta e si mette all'opera per sperimentare qualcosa di vario, ma che contenga tutto ciò di cui lui ha bisogno: un pasto completo in un piatto unico.

Questo sughetto può essere facilmente surgelato in dosi singole, in modo da essere preparate ogni giorno, soprattutto quando si è molto impegnati (lavoro, casa, spesa ecc. ecc. avete presente vero? Credo proprio di si).

Dimenticavo: il mio bambino ha attualmente un anno e due mesi, ma ancora pochi dentini.....

Ingredienti:

5 o 6 pomodori San Marzano;
4 cucchiai di lenticchie rosse decorticate;
2 o 3 cucchiai di pasta farfalline (dipende da quanto mangia il pupetto);
Un cucchiaio di parmigiano stagionato almeno 24 mesi;
Un cucchiaino di olio evo;
Un formaggino o un pezzettino di ricotta di mucca.

Prepariamo il sugo scottando i pomodori per un minuto in acqua bollente e togliendo loro la pelle. In un pentolino, facciamo cuocere i pomodori tagliati a pezzetti con un goccio d'acqua e le lenticchie per circa 15 minuti. Non facciamo ritirare troppo il sughetto, se occorre aggiungiamo un po' d'acqua.

Questa e' la base che possiamo mettere nei vasetti e riporre in freezer. Ora mettiamo su l'acqua e facciamo cuocere le farfalline. Scoliamole e condiamole con il sugo, olio a crudo, parmigiano e formaggino :)

Che dite gli piacerà???

Risotto alla crema di carciofi e Philadelphia

Sono ripiombata nel mio periodo di fissa per risi e risotti, quest'anno con il Phladelphia come formaggio per mantecare.
Il risultato è stato molto buono e delicato.

Risotto alla crema di carciofi e Philadelphia.

Ingredienti per 2 persone:

4 carciofi;
1/2 panetto di Philadelphia;
1/2 bicchiere di vino bianco;
200 g di riso carnaroli;
mezza cipolla;
brodo vegetale;
sale e pepe.

Iniaiziamo pulendo i carciofi, come al solito eliminando le foglie dure e lasciando gli spicchi a mollo in acqua e limone. Lessiamo gli spicchi in acqua salata per 20 minuti e frulliamoli.
Mettiamo a scaldare il brodo vegetale.
Facciamo soffriggere la cipolla in una pentola con un fondo di olio.
Uniamo il riso e facciamolo tostare.
Sfumiamo con il vino bianco e facciamo evaporare l'alcol.
A questo punto, iniziamo a cuocere il risotto unendo il brodo, poco alla volta. A cottura quasi ultimata aggiungiamo la crema di carciofi. Aggiustiamo di sale e pepe e, infine, mantechiamo con il Philadelphia.

Pasta e fagioli con cavolo cappuccio

E' ufficialmente ricominciata la stagione "del cavolo" :)

Ecco che qui possiamo pensare a due cose: alla stagione del tempo ballerino, fra piogge, ultimi sprazzi di caldo quasi estivo, e allora parliamo proprio di un tempo del cavolo, oppure al momento ben più piacevole del ritorno sulle nostre tavole di cavoli, broccoli e broccoletti, in tutte le loro varietà.

Ho comprato al supermercato per la prima volta un cavolo cappuccio, che mi aveva colpito per il suo aspetto compatto e pesante. Mi sono informata meglio sulle caratteristiche di questo ortaggio che non conoscevo perchè nella mia famiglia non si è mai consumato e ho scoperto che proviene principalmente da colture nordiche, cresce bene nei paesi scandinavi e in Germania, essendo piuttosto resistente al freddo. Si conserva in frigo a lungo, anche oltre una settimana e si può cucinare in svariati modi, anche semplicemente ripassato in padella. Ho deciso di sperimentare l'abbinamento con pasta e fagioli, fra le mie minestre preferite e, devo ammettere, che l'accoppiata è risultata ottima.

Ingredienti per 2 persone:

500 g di cavolo cappuccio;
250 g di fagioli borlotti;
100 g di pasta per minestre;
uno spicchio d'aglio;
3 cucchiai di olio EVO;
1/2 bicchiere di passata di pomodoro;
sale;
pepe.

Lasciamo in ammollo i fagioli già dalla sera precedente. Scoliamoli e teniamoli da parte.
Stacchiamo le foglie esterne del cavolo cappuccio e laviamole bene sotto l'acqua corrente. Un cavolo cappuccio ha, normalmente, un peso superiore al kilo, per la minestra avremmo bisogno solo di mezzo cavolo, il resto possiamo conservarlo in frigo e mangiarlo successivamente.
Asciughiamo le foglie e affettiamole a striscioline.

In una pentola, facciamo soffriggere lo spicchio d'aglio nell'olio; uniamo le striscioline di cavolo cappuccio, lasciamo insaporire per qualche minuto poi aggiungiamola passata di pomodoro e i fagioli. Versiamo nella pentola circa 5 bicchieri d'acqua, saliamo e copriamo con il coperchio. Lasciamo cuocere per circa un'ora, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Se occorre, aggiungiamo altra acqua calda.

Uniamo la pasta alla nostra minestra (io ho usato un formato misto della Garofalo buonissimo) e portiamo a cottura. Assaggiamo e aggiustiamo di sale e pepe.

Serviamo in tavola.

Riso al curry con zucchine

Per chi ama  la cucina speziata e, in particolare, il gusto del curry, questo è un primo piatto da fare quando non si ha molto tempo a disposizione.
Per me è stato il pranzo da portare in ufficio, leggero e comodo da riscaldare al momento.

Ingredienti per 2 persone:

200 g di riso basmati;
1 carota;
mezza cipolla;
1 zucchina grande o 2 piccole;
curry;
sale;
pepe;
olio EVO.

Tritare la carota e la cipolla e farle soffriggere in una pentola, in un fondo di olio EVO.
Aggiungere la zucchina affettata sottilmente e lasciare cuocere finche tutte le verdure non siano ammorbidite. Salare, pepare e aggiungere il curry nella quantità che più ci piace, in base ai nostri gusti.
Lessare il riso e condire.

Straccetti di pollo alla paprika

Oggi mi sono detta: reinventiamoci il solito pollo. Un secondo piatto in linea con la dieta della mia dolce metà, ricominciata da una settimana dopo l'inevitabile stravaccamento estivo econseguenti kili recuperati (e vabbè...).
Visto che il menu della sera prevede 50 g di pane, ho preparato una piadina da 50 g di farina da mettere come base del piatto.

Ingredienti per 2 piadine:

100 g farina;
50 ml acqua;
poco sale;
2 cucchiai di olio.

Preparare le piadine mescolando tutti gli ingredienti e impastandoli. Dividere l'impasto in 2 palline e stenderle a cerchio, cercando di renderle il più sottili possibile.
Scaldare una padella unta d'olio e cuocerle da entrambi i lati, bucherellandole con la forchetta.
Metterle da parte.

Per il pollo:

400 g di petto di pollo intero o a fette;
un mestolo di passata di pomodoro;
paprika dolce;
sale;
pepe;
olio EVO.

Tagliamo il pollo a striscioline.
In una padella, facciamo scaldare due cucchiai di olio evo e facciamo rosolare il pollo.
Quando il pollo sarà colorito in ogni sua parte, aggiungiamo un po' di pepe e un cucchiaio di paprika. Lasciamo insaporire poi uniamo la passata di pomodoro.
Saliamo e copriamo con il coperchio.
Lasciamo cuocere per circa 10 minuti e serviamo gli straccetti di pollo sulla piadina.

Tapas all'italiana: Cozze alla birra e patatine fritte

Forse si è capito che a me piacciono le cozze, vero?

Ecco, in senso figurato, io ci farei anche il bagno. Qui un modo un po' diverso per presentarle come antipasto.
Ho tirato fuori questa ricetta da un numero di "Il meglio di sale & pepe" di un paio di anni fa (compro le riviste e poi preparo le ricette che mi interessano a scoppio ritardato...sempre così).

Ingredienti per 4 persone:

2 kg di cozze;
1 cipolla;
1 gambo di sedano;
2 dl di birra chiara;
500 g di patate;
olio per friggere.

Niente di più facile: facciamo soffriggere la cipolla e il sedano tritati in poco olio EVO; aggiungiamo la birra (io ho scelto una San Miguel) e lasciamo che prenda il bollore; uniamo le cozze e, con il coperchio, aspettiamo che si aprano e poi spegniamo la fiamma. Friggiamo le patatine in abbondante olio di semi (io uso l'olio di semi di girasole) e serviamo l'antipasto ai nostri ospiti.

Ecco qua... un piatto che porta in tavola allegria :)

Muffin cioccolato e banana

Buongiorno!

Finalmente le temperature permettono di accendere il forno senza fare la sauna e preparare qualche dolcetto. Avevo una gran voglia di muffin ma, (orrore!) neanche un uovo nel frigo. Mi sono messa alla ricerca su internet per trovare un modo per sostituire l'uovo e, su qualche forum vegano, ho letto che mezza banana schiacciata poteva fare al caso mio.

La ricetta dei miei muffin preferiti è quella di Misya, dunque partendo da questi qui, ho modificato un pochino la ricetta. Il risultato? molto buono. Il sapore della banana si sente, ma insieme al cioccolato forma un'accoppiata perfetta.

Ingredienti per 12 muffin:

200 g di farina;
40 g di cacao amaro;
200 g di zucchero;
60 g di burro;
1 banana;
200 ml di latte;
1 bustina di lievito.

La preparazione dei muffin prevede un impasto piuttosto denso, quasi non perfettamente amalgamato, ottenuto unendo gli ingredienti secchi in una ciotola e versandoci poi quelli liquidi.

Dunque, uniamo farina, zucchero, lievito e cacao.
Facciamo sciogliere a bagno maria il burro e aggiungiamoci il latte. Vesiamo il liquido nella ciotola e, per ultima, uniamo la banana schiacciata per bene con la forchetta.

Riempiamo gli stampini da muffin per tre quarti e inforniamo a 180° per circa 25 minuti.
Controlliamo la cottura dei nostri dolcetti infilzandoli con uno stecchino (la punta dovrà risultare asciutta) e tiriamoli fuori dal forno.

Eccoli qui, come al mio solito non proprio bellissimi nella forma.....

Frittatine al forno con pomodorini, olive e mozzarella

Buongiorno mondo! le vacanze sono giunte al termine, mi ritrovo di nuovo nella mia casetta che mi è mancata tanto, tutta da rassettare prima di tornare a un nuovo anno di lavoro.

Le piantine di pomodori hanno concluso il loro ciclo, bisongna mangiare tutti i pomodorini e inventarsi qualche nuova ricetta apposta per loro :)

Per queste frittatine, gli ingredienti per 4 persone sono:

5-6 uova;
1 dl di latte;
40 g di parmigiano;
100 g di mozzarella;
1 cucchiaio di olio evo;
una manciata di olive nere disossate;
qualche pomodorino;
sale,
pepe.

In un contenitore, sbattiamo con la frusta le uova. Aggiungiamo, il latte, il parmigiano, sale, pepe e l'olio.
Riempiamo a metà 6 stampini da muffin imburrati con il composto ottenuto.
Tagliamo la mozzarella a dadini e aggiungiamola direttamente negli stampini da muffin (io mi trovo benissimo con quelli in silicone), insieme alle olive affettate a rondelle e ai pomodorini, ridotti a pezzettini.
Inforniamo per 15 - 20 minuti in forno a 180°.

Le nostre frittatine si gonfieranno come piccoli soufflé, lasciamoli stiepidire un po' prima di toglierli dagli stampini e portiamo in tavola.

Rigatoni con pesto alle noci

Ultimamente sto pubblicando soprattutto ricette di primi piatti. Con il caldo di Roma, è ormai un suicidio accendere il forno (anche se qualche volta lo faccio lo stesso), i piatti di pasta sono la soluzione più pratica.

Dunque? vogliamo fare fuori la frutta secca ancora rimasta nella nostra dispensa?
Ecco un pesto alle noci senza panna, ma cremoso e dalla consistenza corposa.

Ingredienti per 3 persone:

300 g di rigatoni;
75 g di noci;
10 foglioline di basilico;
50 g di parmigiano grattugiato;
sale;
pepe;
olio evo.

Mettiamo nel mixer le noci, il parmigiano, le foglioline di basilico e un goccio d'olio.

Frulliamo fino a rendere il composto cremoso. Se occorre, aggiungiamo altro olio e trasferiamolo nel contenitore dove andremo a condire la pasta. Non preoccupiamoci troppo dell'aspetto un po' bruttino della nostra salsa, si aggiusterà tutto quando andremo ad aggiungere un po' dell'acqua di cottura della pasta.
Aggiungiamo sale e pepe.
Mettiamo su l'acqua per la pasta, caliamo i rigatoni e portiamoli a cottura.
Prendiamo un po' di liquido di cottura della pasta e uniamolo al pesto, per renderlo una crema omogenea e densa.

Scoliamo la pasta e amalgamiamola al pesto nel contenitore. Serviamo in tavola.

Pappardelle con gamberoni, pinoli e pomodori datterini

Nella tradizione culinaria centro-italiana non siamo normalmente abituati ad abbinare il pesce con la pasta all'uovo, e invece devo ammettere che ci sta benissimo.
Ancora meglio sarebbe stato preparare la pasta in casa, purtroppo però, per mancanza di tempo, mi sono dovuta accontentare delle pappardelle comprate al supermercato. Vabbè... sarà per la prossima volta.
I pomodorini sono quelli della pianta sul mio balcone, i gamberi freschissimi fanno la differenza.

Ingredienti per 6 persone:

1 kg di gamberoni;
600 g di pappardelle all'uovo;
una manciata di pomodori datterini;
50 g di pinoli;
aglio;
sale,
olio EVO;
prezzemolo.

Iniziamo lavando i gamberi e tagliando loro i baffi con le forbici.
In una padella ampia (io per queste cose uso sempre la wok, è perfetta per ripassare la pasta) facciamo soffriggere uno spicchio d'aglio con olio EVO e, quando iniziamo a sentire il profumo dell'aglio, aggiungiamo i gamberi.
Saliamo i gamberi e facciamoli rosolare per qualche minuto in padella. Quando avranno preso colore, togliamoli e mettiamoli da parte.
Nella padella, aggiungiamo i pomodorni, saliamoli e lasciamo cuocere per 10 minuti.
Intanto cuociamo le pappardelle in acqua salata e scoliamole al dente nella padella. Completiamo la cottura della pasta unendo anche i pinoli che avremo precedentamente fatto tostare in padella.

Prepariamo i piatti aggiungendo qualche gambero intero e il prezzemolo tritato.

Pesto alla genovese veloce

Un'ulteriore ricetta fresca per i nostri piatti estivi.

Prepararsi da sè il pesto è secondo me conveniente in tutti i sensi: centomila volte più saporito, veloce, è anche economico perchè è facilissimo curare una piantina di basilico sul nostro balcone e, anche se per assurdo dovessimo comprarne una nuova ogni volta, costa al massimo 2 euro.

Bene, per 2 persone ho preso circa 40 foglioline. Bisogna scegliere le più giovani e tenere, lasciando da parte le foglie rovinate. Le ho lavate rapidamente e asciugate; le ho sistemate nel mixer insieme a un pezzettino d'aglio (neanche mezzo spicchio, l'aglio crudo per me è indigesto), una cucchiaiata abbondante di pinoli e parmigiano grattugiato. Un pizzico di sale e meno di mezzo bicchiere di olio EVO.

Ho frullato rapidamente, il tutto quando la pasta era ormai quasi cotta, e servito con la pasta.
Proprio buono.

Piccola caponata di verdure in agrodolce

Perfetto contorno estivo che può essere mangiato anche tiepido e accompagnare la carne, la caponata di verdure è semplicissima da fare ed è anche un ottimo piatto svuotafrigo.

Ingredienti:

1 peperone;
1 zucchina;
1 melanzana;
1 patata;
1 pomodoro grosso;
mezza cipolla;
olio evo;
un goccio di aceto;
1 cucchiaino di zucchero.

Laviamo bene, mettendole a bagno in bicarbonato, tutte le verdure.
Tagliamo la melanzana, il pomodoro e la patata a dadini, la zucchina a rondelle e il peperone a listarelle sottili, dopo aver eliminato i semi e i filamenti interni.

Affettiamo la cipolla e mettiamola a soffriggere in un'ampia padella, in poco olio evo.
Quando la cipolla inizia a sfrigolare, aggiungiamo le patate poi, in sequenza in base ai loro tempi di cottura, le altre verdure: le zucchine, dopo qualche minuto le melanzane, poi i peperoni, infine il pomodoro. Saliamo, aggiungiamo un mezzo bicchiere d'acqua e lasciamo cuocere con il coperchio. A cottura quasi ultimata, aggiungiamo lo zucchero e l'aceto. Lasciamo asciugare, fintanto che le verdure non risultino tenere.

Spegniamo la fiamma e portiamo in tavola.

Riposta in un contenitore ermetico con coperchio o coperta da pellicola, la caponata si conserverà in frigo per un paio di giorni.

Rigatoni con friggitelli e pachino

Eccomi qui.
Oggi è arrivato a casa mia un cesto di verdure appena raccolte dall'orto. Mi ha fatto più piacere che se avessi ricevuto un mazzo di fiori :)
Sono ancora convalescente da una brutta influenza e mi preparo un piattino con le verdure di stagione.

I friggitelli sono quei piccoli peperoni a punta, che si possono mangiare con tutta la buccia. Di solito li preparo semplicemente in padella con uno spicchio d'aglio e peperoncino, oggi invece voglio farci un piatto di pasta.

Per 2 persone:

200 g di rigatoni;
10 friggitelli;
un mazzetto di pomodorini pachino;
1 spicchio d'aglio;
olio evo;
qualche fogliolina di basilico.

Iniziamo mettendo su l'acqua per la pasta.
Tagliamo il picciolo dei friggitelli, eliminiamo i semi interni e laviamoli bene, tagliamoli poi a rondelle.
Facciamo soffriggere in una padella ampia in un fondo di olio evo lo spicchio d'aglio. Uniamo i friggitelli e copriamo. Lasciamo cuocere 10 minuti mescolandoli ogni tanto con il cucchiaio di legno. Aggiungiamo i pachino tagliati a metà e un mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta. Saliamo, copriamo e lasciamo cuocere per altri 10 minuti.
Nel frattempo cuciniamo la pasta e scoliamola al dente. Trasferiamola nella padella e amalgamiamola con il condimento.
Serviamo guarnendo con le foglioline di basilico.