martedì 10 gennaio 2017

Step two: week planner

So che potrà sembrare una "furiata" megagalattica e una rottura di scatole all'inizio, ma organizzare un menu settimanale, specie per chi lavora e non vuole andare al supermercato ogni giorno, è una grande salvezza.

Se non altro per evitare quel pensiero assillante che ci assale verso le quattro del pomeriggio: che cosa caspita cucino stasera???

Io ho un vero e proprio file excel, lo riempio di solito mese per mese e cerco di seguirlo ma, se capitano voglie improvvise di una cosa una sera o l'altra, non importa lo adatterò nei giorni seguenti. Insomma deve essere un aiuto non un obbligo pesante.

Il mio file prevede solo il menu della cena, per il pranzo i bambini sono fuori, spesso anche io, quindi non è contemplato.

I vantaggi a mio avviso:

economici: una spesa mirata anche solo una volta alla settimana fa risparmiare tanto;
organizzativi: ci si può anche preparare prima per il giorno dopo, così da avere la cena già pronta (sensazione meravigliosa), o da mettere in ammollo i legumi per tempo, cosa che se normalmente si dimentica puntualmente;
di salute: in questo modo possiamo stabilire quante volte alla settimana mangiare pesce, carne, legumi e via dicendo.

I miei menu prevedono di solito carne 1 volta alla settimana, pesce 1 volta il venerdì, 1 volta pizza e legumi in abbondanza, 1 volta a settimana sotto forma di minestra/piatto unico, altre volte uniti a cous cous o sotto forma di burger.
Per le verdure, non le consideriamo un semplice contorno anzi, proviamo a partire proprio da loro per organizzare le nostre cene, sarà più facile arrivare a raggiungere le mitiche 5 porzioni giornaliere raccomandate.



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